La Fidanzata

Ecco la sorprendente dichiarazione di amore per una donna bellissima che Teodoro conosce fin da bambino. La sua identità? Iniziate pure a fare congetture…

Ebbene sì, lo confermo. Ho una fidanzata.

Ho deciso di confessarlo e di scrivere questa lettera aperta affinché tutti lo sappiano proprio perché, quando si è innamorati, c’è anche una gran voglia di farlo sapere a tutti.

Ci siamo fidanzati fin da bambini, alle scuole elementari quando l’ho incontrata grazie alla “presentazione” della mia maestra. Prima mi ha parlato di lei, poi me l’ha fatta conoscere e, quasi senza accorgermene, ha iniziato ad essere per me assai importante. Subito ho capito che l’avrei portata sempre con me, tenendola nel cuore e le avrei voluto un sacco di bene.

Così è stato, per tutti gli anni a venire fino a quando, dopo un mese circa che facevo il militare, le ho giurato fedeltà ed eterno amore.

Oggi, che non sono più un giovincello, la passione e l’amore che ho per Lei, nonostante tutti questi anni, non sono mai venuti meno, neanche per un attimo. Mi ha sempre accompagnato durante questa mia vita e, posso dirlo con assoluta certezza, non mi ha mai tradito o abbandonato.

Devo dire però che, di Lei, non sono affatto geloso e che, anzi, quando gli altri continuamente ed apertamente le fanno i complimenti sulla sua bellezza, su quel suo modo di essere solare ed allo stesso tempo naturale, mi fa molto piacere. Ne sono fiero e mi inorgoglisce ancor di più.

Chi mi conosce penserà che io sia impazzito a diffondere e a confessare certe cose, certi sentimenti. Scriverli poi, aggravando ancor di più la mia posizione di uomo sposato, con figli e addirittura nipoti. Ma al cuore non si comanda e si arriva ad un certo punto della vita che, certi pensieri, certi segreti personalissimi, non si possono più nascondere.

Ed io ho deciso di divulgarli e di farne partecipi i più. Sono fatto così, quando prendo una decisione vado fino in fondo. Chi ha mai detto che un uomo, pur felicemente sposato e da molto tempo, non possa anche avere una fidanzata? Io ce l’ho e, quando posso, me la godo senza se e senza ma. Anzi, è il caso di dire che per Lei farei qualsiasi cosa al mondo, basta che me lo chieda.

Non sono poligamo, non fraintendetemi, non ne sarei neanche moralmente capace. E poi non ne avrei né il tempo né la possibilità. È, il mio, un amore neanche tanto platonico anche perché, seppur in non troppe occasioni e quando ne ho avuto la possibilità, mi sono dichiarato innamorato senza averne mai avuto un oggettivo riscontro. E questo, per quanto mi riguarda, non ha mai intaccato o in alcun modo compromesso il rapporto con la mia Fidanzata.

Ha un folta e voluminosa chioma, un corpo assai sinuoso, una vita esile e lunghe gambe mai accavallate e sempre distese. Indossa sempre scarpe con tacco alto che la rendono elegante e sobria nello stesso tempo, riuscendo a conciliare le sfumature e le tonalità di colore con la sua grande borsa a forma triangolare da cui non si separa mai. Così del suo grande cellulare, quasi un iPad che preferisce tenere non proprio vicino a Lei.

Anche il suo modo di vestire e soprattutto i suoi colori, mai tinta unita, attraggono e colpiscono. Il suo vestito preferito è forse il tailleur, con giacca verde, camicia bianca un po’ scollata e… una gonna non troppo lunga di colore rosso. Il suo nome è Italia. Questa è la mia fidanzata e ora ditemi se potevo tenerlo nascosto.

Durante il servizio militare ho imparato a chiamarla e conoscerla come Patria e, perdonatemi la nota nostalgica, ancor oggi quando sento o leggo questa parola, ne resto colpito e catturato. Sì, diciamocelo a questo punto fuori dai denti: siamo fortunati. Viviamo in un paese meraviglioso, tra i più belli del mondo, se non il più bello e il più ricco di arte, cultura e bellezze naturali. Queste sono cose certamente non essenziali a sostenere quel già naturale patriottismo insito in noi, ma che hanno concorso e concorrono a farci innamorare a dismisura.

La sua collocazione geografica, all’interno dei quel “mare nostrum”, ne genera coste e paesaggi meravigliosi. Ed il clima, certamente temperato e mite, ne hanno fatto il “paese del mare e del sole”.

Il suo territorio così variegato, con pianure e dolci colline, ma attraversato anche da importanti catene montuose, la rendono certamente non monotona e particolarmente ricca di peculiarità che, nella loro diversità, alla fine, la promuovono ad essere quello che ormai moltissimi definiscono il “Bel Paese”.

Per non parlare della storia e cultura millenarie, che hanno visto e fatto nascere una miriade di testimonianze che la pongono in testa ad ogni classifica fra i paesi che custodiscono monumenti e tesori d’arte.

Quegli usi poi, i costumi e le tradizioni così diverse, ancora conservate e gelosamente custodite fra le belle città ed i paesi anche piccoli che la compongono come un puzzle, ne fanno un unicum di cui essere orgogliosi e fieri. Con la sua gente, i suoi dialetti, i suoi idiomi spesso così diversi che si fondono e scompaiono quasi magicamente, in questa nostra lingua italiana, così ricca di termini e vocaboli come poche altre lingue al mondo.

Ecco, questa è la mia Fidanzata. La nostra Fidanzata della quale , chi più chi meno è comunque innamorato. E diciamocelo pure, anche noi però come Lei siamo un po’ particolari, direi quasi fuori dal comune.

L’Italia , si sa , è “terra di Santi, poeti, navigatori”, ma anche di artisti, di scienziati e di emigranti, sosteneva non a torto qualcuno. Abbiamo la fortuna di godere della nostra Italia, dei suoi tramonti, dei colori, della quiete dei suoi monti, dell’azzurro del suo mare, delle sue specialità culinarie, dei suoi vini. Città straordinarie come Roma, Firenze, Venezia, solo per citarne alcune, che milioni di turisti ogni anno girano in lungo ed in largo, oltre una molteplicità di piccoli altri centri che ne fanno, come nella margherita, una folta corona di imperdibili petali. 

Per questo, ma non solo, dobbiamo essere fieri del nostro Paese, della nostra Patria, della nostra Italia. Salvaguardiamola e tuteliamola ma nello stesso tempo promuoviamola e divulghiamola. Rispettiamola per quello che è e significa per noi e per il mondo intero. Trattiamola con dolcezza come faremmo con una donna a cui vogliamo immenso bene, per la quale abbiamo giurato eterno amore. Operiamo affinché con diligenza, la nostra laboriosità la possa far diventare sempre più bella, interessante e conseguentemente più prospera. Le nostre idee, i nostri progetti, coniugati ad una politica del “fare bene”, senza fronzoli e senza contorsionismi di parole e di fermi burocratici, con una pubblica amministrazione vicina ai cittadini e per i cittadini, possono certamente, ed il Paese ne avrebbe bisogno, rigenerare quelle fiducia necessaria ad un sano sviluppo economico. L’Italia, la nostra Patria, la mia e la vostra Fidanzata, lo merita e lo desidera ardentemente. Amiamola quindi con tutto il bene e la passione possibile. Ecco, questo è quello che mi sento di dire in occasione della sua festa, appena trascorsa, il particolare anniversario del 25 aprile. 

Per Lei e con Lei, facciamo anche mille sacrifici, se necessario. Perché, così come è giusto che sia, il primo amore non si scorda mai.

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