Venezia città vuota
La quarantena imposta per fermare il Covid-19 ha colpito gran parte del pianeta, ma a Venezia ha offerto un paesaggio forse ancora più straniante che altrove.
La quarantena imposta per fermare il Covid-19 ha colpito gran parte del pianeta, ma a Venezia ha offerto un paesaggio forse ancora più straniante che altrove.
Mai come adesso la parola d’ordine “rilancio” rischia di essere un appello che cade nel vuoto, se non sapremo cogliere la richiesta di cambiamento, anche a livello personale, imposta dalla difficile situazione in cui ci troviamo.
Riflessioni su come, consapevolmente o meno, questo periodo sta mutando le nostre esistenze, oggi e probabilmente per sempre.
La cronaca italiana del Covid-19 analizzata criticamente, oltre l’ipocrisia del “va tutto bene” che nasconde le magagne di una politica drammaticamente inefficiente.
In occasione della Festa dell’8 marzo, una riflessione sincera da parte di un “maschilista” su condizione lavorativa, famigliare, storia e attualità dell’altra metà del cielo.
Tra “Acqua granda” e Mose, osservazioni su una classe dirigente che a parole dice di amare Venezia ma che, nei fatti, ha accumulato anni di scelte sbagliate.
Riflessioni semiserie su Venezia-città-dell’amore nella nostra epoca in cui il vincolo coniugale è sempre meno “di moda” se non per i suoi aspetti esteriori.
Un giro del mondo per fotografare lo stato degli affari internazionali, che sembrano sfuggire ad ogni regia che li possa indirizzare verso un percorso virtuoso. E poi c’è l’amata Italia, bloccata da poche decine di migranti mentre i problemi…
È finito il tempo delle favole della buonanotte? Pare di sì… ma la tecnologia che le ha sostituite, pervasiva di ogni momento della giornata dei nostri bambini, non ci lascia tranquilli sulla loro crescita.